I cinque cieli planetari
Superata la pregevole fascia divisoria a girali di ribes, situata fra seconda e terza campata, si incontrano dapprima le cinque zone (cinque cieli planetari). Ciascuna di queste è suddivisa in due ottagoni curvilinei (individuati da tendine fatte di tondi e ovali) l’una con un mitico animale (arconte/sorvegliante) e l’altra con una coppia di uccelli giustapposti (anima con le due tendenze al bene e al male) attorno ad un tirso di albero di frutta.
Primo cielo, quello di Zeus (Giove), presieduto da Jachthanabas, colui che sale infuocato lanciando alte grida, ovvero da Pegaso, il cavallo alato della tradizione ellenistica (la sua testa risultata mutilata sotto le fondamenta del campanile); a fianco nell’ottagono curvilineo due corvi (o merli).